“Illustriamoci”
- Laboratori didattici
Si tratta di un progetto innovativo che vuole invitare lo scrittore e l’illustratore ad arricchirsi ricercando un metodo compositivo differente attraverso una interazione tra musica e scrittura. Vuole anche educare a cercare armonia tra le arti e specificatamente nella scrittura e nell’illustrazione. Inoltre vuole suggerire una nuova modalità di lettura critica del libro illustrato.
Le tecniche di composizione musicale applicate alla scrittura creativa, alla illustrazione, alla grafica e poi alla realizzazione finale di un campione di libro.
La progettazione di un libro dal soggetto al racconto, dalla grafica alla stampa utilizzando riferimenti musicali che apportino ritmo e armonia al prodotto.
Il foglio bianco come il silenzio, la parola come il canto, l’illustrazione come la musica. Il canto e la musica rompono il silenzio come la scrittura e l’illustrazione “segnano il foglio”.
La sequenza dei numeri di pagina e degli elementi grafici, della punteggiatura e degli spazi, ma anche dei titoli e degli accapo, dei capolettera, delle immagini e del testo, misurata e calibrata come il ritmo, come il tempo, come le misure musicali.
La scelta del carattere tipografico determinante come la scelta del genere musicale.
Lo stile della scrittura e dell’illustrazione, caratterizzanti come il timbro di strumenti musicali.
Testo e illustrazione, come melodia e contrappunto, insieme per dare armonia e compiutezza al racconto.
La giustificazione del testo e la dimensione delle immagini modulati come movimenti musicali.
La scelta dei colori in base al tono/timbro, luminosità/altezza, saturazione/intensità in corrispondenza biunivoca con i relativi termini in uso nella descrizione del suono.
Dunque l’aspetto innovativo del progetto risiede in questa contaminazione di generi che non è nuova, si sono fatti esperimenti di disegno eseguito durante l’ascolto della musica, ma è nuovo nella modalità di utilizzo del genere musicale non come veicolo sonoro per evocare suggestioni ed emozioni ma come strumento operativo (la sintassi della grammatica musicale), per la ideazione, composizione e realizzazione del manufatto: il libro illustrato.
In considerazione di quanto detto, si propone anche agli studenti del Conservatorio perché sviluppino delle proposte sperimentali sul tema attraverso delle tesine i cui testi verranno presi in esame per una eventuale pubblicazione.
“Liber L’Aquila”
- Mostra del libro autoprodotto
L’editoria creativa casalinga è una tecnica per la realizzazione di libri fatti in casa. Prevede l’autoproduzione in tutte le sue fasi (scrittura, taglio, rilegatura, manipolazione, inserimento di oggetti, distribuzione, scambio, baratto e/o vendita). I testi e qualche immagine vengono spesso fotocopiati, ma l’oggetto libro contiene sempre e comunque tocchi manuali che ne caratterizzano l’anima casalinga. Non avremo quindi delle copie, ma dei veri e propri esemplari, ciascuno con piccoli differenti particolari. L’estrema varietà è la ricchezza dell’editoria casalinga. In alcuni casi, infatti, le manipolazioni sono numerose e caratterizzano fortemente l’individualismo dell’opera, ma in altri è solo la copertina manipolata in casa a testimoniare le intenzioni editorial-casalinghe dell’autore. “Molti confondono l’editoria creativa casalinga con i libri d’artista, ma non c’è nulla di più sbagliato. La differenza è sottile, quasi impalpabile perché, a volte, un libro creativo casalingo può diventare una vera e propria opera d’arte, ma, mai e poi mai, un libro d’artista potrà permettersi quella leggerezza trasandata, quella semplicità e quell’abbandono che possono scaturire solo dalla creatività casalinga.”
(Tratto da “Fatti i libri tuoi” di Troglodita Tribe S.p.A.f. Società per Azioni felici)
- Mostra dell’editoria per l’infanzia (in contrappunto e in armonia con il libro autoprodotto)
Gli editori presenteranno libri illustrati per l’infanzia con particolare attenzione, ove possibile, a quelli che, in qualunque modo, accostino il mondo della musica a quello dell’illustrazione.
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